L’azienda Terre di Leone sorge nel cuore della Valpolicella, più precisamente a Marano, una delle zone in assoluto più vocate per la produzione di Amarone e di vino in generale.
A colpire immediatamente è la passione debordante che dimostrano Federico Pellizzari e Chiara Turati, titolari e fondatori di questa splendida realtà nel 2005. Una precisione assolutamente fuori dal comune, un’attenzione che davvero rasenta il maniacale e, per rendere possibile tutto questo, un’energia incredibile che proprio dalla sopraccitata passione trae linfa vitale.
Partita da un ettaro ereditato dal nonno di Federico, Leone, l’azienda si estende oggi su una superficie di circa 7 ettari, con una produzione annua che si attesta sulle 40’000 bottiglie (considerando comunque differenze sostanziali tra un’annata e l’altra). In cantina il lavoro è meticoloso e puntuale, aperto anche alla sperimentazione, tanto che, nella zona, sono stati pionieri del ritorno (o della modernizzazione) alla vinificazione unicamente per gravità. L’appassimento delle uve avviene in due fruttai climatizzati onde creare le condizioni ideali per un appassimento perfetto.
La produzione si divide in due linee, due etichette separate: Re Pazzo e Terre di Leone. Chiara ribadisce più volte che non esiste una subordinazione di una all’altra, semplicemente, l’idea che vi sta a monte è differente.I vini della linea Re Pazzo sono stati ideati con l’intento di fornire al consumatore prodotti di immediata godibilità, che possano, con la loro finezza ed eleganza, fungere anche da bevute quotidiana. I vini della linea Terre di Leone si contraddistinguono invece per gli affinamenti decisamente prolungati (gli amaroni escono almeno dopo 10 anni dalla vendemmia) e per la loro importanza. Non significa tuttavia che si tratti di vini inutilmente pesanti e concentrati. Ogni etichetta è frutto di un pensiero e dell’intento di produrre qualcosa di qualitativamente ineccepibile in grado, da un lato di comunicare efficacemente il terroir della Valpolicella, dall’altro di emozionare qualsiasi appassionato di vino.